Il Capex o le spese in conto capitale sono esborsi di liquidità in attività di natura più permanente, ossia che vengono conservate per oltre un anno, come le immobilizzazioni tecniche, includono anche le spese per le attività immateriali come i brevetti. In linea di principio sono attività che vengono spesate lungo un periodo superiore a un anno tramite ammortamenti e svalutazioni. Le spese in conto capitale vengono registrate nel rendiconto dei flussi di cassa tra le attività d’investimento. L’acquisto di un autocarro costituisce una spesa in conto capitale e il valore dell’autocarro viene spesato mediante l’ammortamento nell’arco della sua vita utile, per esempio sei anni.

Nello studio dei flussi di cassa esse rappresentano un esborso da parte della società. Un valore troppo per un periodo prolungato può portare ad una vera e propria erosione di utile e di liquidità.

Ci sono due modi differenti di vedere le spese in conto capitale: come un investimento o come un esborso di liquidità negativo.

Come vedremo le società utilizzano il Capex in due modi: per la manutenzione o per la crescita (investimento).

Questo cosa vuol dire?

Che un’azienda ha bisogno di una determinata cifra di capitale per rimanere allo stesso livello, fare manutenzione e gestire l’organico già presente. Oltre a questo però se la società produce liquidità sufficiente o ne vuole prendere di nuova a debito può decidere di dedicare una parte dei Capex alla crescita (processo essenziale per società che sono in una fase espansiva).

Ma come possiamo distinguerle?

Intanto le spese in conto capitale le troveremo sotto la voce investimenti in immobilizzazioni materiali o immateriali, questo come spiegato prima dipende dal tipo di utilizzo, un nuovo brevetto è un’immobilizzazione immateriale, un nuovo capannone è un’immobilizzazione materiale. Spesso non le troviamo separate ma basta scrutare i bilanci per trovare queste informazioni.

Per farsi un’idea su quante sono le spese per il mantenimento e quante per la crescita possiamo velocemente rapportare il capex con gli ammortamenti, il loro rapporto ci indica tre diverse possibilità:

C=Capex    A=Ammortamenti

  • Se C/A maggiore di uno ci sono spese in conto capitale di investimento
  • Se C=A c’è una strategia di mantenimento e quindi niente CAPEX d’investimento
  • Se C minore di A allora troviamo una strategia in deficit orientata al riassetto

Questo metodo però oltre a non indicarci la cifra esatta non mi è mai sembrato troppo completo, motivo per cui ricercando e ricercando mi sono imbattuto in un metodo di valutazione molto interessante:

In linea teorica questo calcolo prende in considerazione le immobilizzazioni materiali, il Capex e l’aumento di fatturato. In poche parole ci spiega che il Capex dovuto agli investimenti ha una correlazione con l’aumento di fatturato, il che è corretto ma l’aumento di fatturato dipende anche da fattori esterni, (è l’unica pecca di questo metodo). Ma su un orizzonte temporale abbastanza lungo potrebbe diminuire il margine d’errore.

Il procedimento è il seguente: si moltiplica la % delle immobilizzazioni materiali rispetto ai ricavi per l’aumento di fatturato e si sottrae questo valore alle spese in conto capitale, la differenza ci dirà a quanto equivalgono le spese di manutenzione.

Ragionando e ragionando ho (credo) trovato un passaggio impreciso: le spese in conto capitale sono formate anche dagli investimenti in immobilizzazioni immateriali, che non vengono citati nella formula ma sono comunque un esborso di liquidità, ho così inserito nel calcolo la somma delle immobilizzazioni materiali e immateriali nette sempre in % sui ricavi e sottratte a sua volta dalle spese in conto capitale. Oppure si può scorporare il valore delle spese in conto capitale e non prendere in considerazione quelle immateriali.

Facciamo un esempio per chiarirci le idee:

Krones tra il 2017 e il 2018 ha aumentato il suo fatturato di 162 milioni di euro. La somma tra le immobilizzazioni materiali e immateriali è di 794 milioni, ovvero il 20,6% rispetto ai ricavi. A questo punto andiamo a prendere il Capex totale di 133 milioni a fine 2017 (è quello che influisce sul 2018) e sottraiamo 162 per 20,6= 33 milioni ai 133 milioni di Capex. Come potete facilmente calcolare il Capex di mantenimento per KRONES è pari a 100 milioni.

Se andiamo a vedere gli ammortamenti nel 2018 pari a 102 milioni d euro vediamo che il rapporto Capex ammortamenti ( o la loro differenza) sono in linea con il calcolo che abbiamo appena visto.

E voi conoscete un altro modo per calcolarlo? siete d’accordo con me? commentate pure o scrivetemi in privato sono molto interessato a scambiare pareri su tutto questo!