2008. Crisi scaturita dai mutui sub prime, panico in borsa. Le azioni vengono solo vendute, le borse scendono del 40-50%. Sembra la fine del mondo. ” L’economia non ripartirà più”, dicono in molti. “È la fine del capitalismo”, sentenziano altri.
Eppure qualcuno, nel caos generale, continua ad andare contro corrente e ad acquistare un gran numero di azioni.

Tra questi, c’è Warren Buffett. Non gli sembra vero: “mi sento come un maniaco in un harem”, dichiarerà in seguito.

Buffet, che Oramai abbiamo imparato a conosce, non è di certo uno scriteriato, ma allora perché sta comprando titoli azionari se tutto crolla?

La risposta è semplice. Ció che sta travolgendo i mercati è una crisi, ciclica, e come tutte le crisi passerà.
E Buffet questo lo sa bene. Se si è lungimiranti e competenti le crisi si trasformano in miniere d’oro. Quindi niente panico ma tanta intraprendenza. Buffet davanti a sè ha società fantastiche a basso prezzo, azioni scontate in ogni dove. È questo il momento migliore per investire, quando tutto va storto.
Sembra follia, ma è tutto molto lineare: il mercato ha dei normali alti e bassi, quando le aziende iniziano ad essere troppo sopravvalutate o c’è una crisi, esso crolla. Contrariamente,  quando l’economia è ‘speranzosa’ e ci sono solo eventi positivi, tutto sale.

L’investitore intelligente deve tenersi lontano dall’ultima situazione e amare la prima, amarla alla follia.

Quando i prezzi delle azioni scendono in modo cosi repentino, la maggior parte degli investitori si fa prendere dal panico. In inglese questo momento prende il nome di “panic selling”, possiamo osservarlo in tutte le più grandi crisi economiche della storia mondiale, da quella 1929 fino alla bolla internet del 2000.

Nonostante tutti stiano vendendo,  è proprio questo il momento propizio per comprare.Le occasioni migliori nel mio modello di investimento si trovano nei momenti peggiori.  Doti importanti in momenti del genere sono sangue freddo e conoscenza quasi spasmodica delle società.