Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di intervistare Rudolf Gentile, il presidente di Trawell Co, che qualcuno di voi conoscerà con il nome di “Safe Bag”.

Lo studio che condurrò sulla società non si fermerà a questa intervista; tuttavia, grazie a questa sono riuscito a chiarirmi molti dubbi e ad  ottenere delucidazioni ulteriori su alcune caratteristiche del business.

UNO SGUARDO AL BILANCIO

La società, negli ultimi 6 anni, ha avuto una crescita eccezionale: i ricavi sono passati dai 16 milioni del 2013 ai 42 del 2018; una performance positiva maggiore del 100%. L’utile netto, dopo aver raggiunto il punto di break even, dai -2,4 milioni del 2013 è arrivato ad un picco di +2,4 milioni nel 2016., toccando poi circa i 2 milioni nel 2017 e 2018.

Una minor redditività in fase di crescita è più che normale quando i numeri di tale crescita sono così importanti. In ogni caso, l’azienda ha dimostrato di poter arrivare ad una redditività superiore al 9%. Non dimentichiamo che con l’aggiunta di nuovi servizi potrebbe migliorare ulteriormente questo dato.

Inoltre, gli utili non distribuiti e la cassa netta sono in crescita anche grazie al nuovo debito creatosi dopo le acquisizioni di Pack and FlyCare4Bag, players rispettivamente russo e greco.

Ho ascoltato le parole del presidente di Trawell Co con grandissimo interesse ed attenzione, ed ho riassunto per i lettori il suo discorso in 2 parti fondamentali:

  1. Crescita e servizi offerti
  2. Vantaggio competitivo e settore di mercato

CRESCITA E SERVIZI OFFERTI

La crescita della società potrà avvenire sia organicamente, sulla scia della crescita del settore, sia attraverso delle acquisizioni mirate. Su questo punto Rudolf Gentile si è soffermato molto, spiegandomi nello specifico il processo di M&A.

Entrare in nuovi aeroporti non è sempre facile: si deve partecipare al bando di gara, si devono conoscere le diverse tipologie di aeroporti e ci si deve scontrare con la burocrazia specifica della nuova nazione. Insomma, tutta una serie di inconvenienti che si possono scavalcare con un’acquisizione.”

Gli acquisti possono avvenire attraverso l’uso di cash, di debito o di una parte azionaria. Così facendo, le possibilità di aumento dei ricavi sono strepitose. Ovviamente, non si deve spingere troppo sull’acceleratore senza le giuste precauzioni.

Ma, se diamo un’occhiata all’ultimo bilancio, il patrimonio netto di 23 milioni di euro è superiore di ben tre volte ai debiti totali: ciò rende la struttura patrimoniale efficiente e poco pericolosa.

I ricavi potrebbero aumentare anche grazie ai nuovi servizi offerti dalla società, che, oltre al consolidato core business, si sta allargando e si è già allargata verso servizi come la vendita di Accessori da Viaggio per il comfort e la sicurezza dei passeggeri durante il volo, selezionati da marchi leader a livello mondiale. Si pensi inoltre al Servizio Pesa e Risparmia, che viene effettuato con una bilancia che consente una doppia pesatura con un unico pagamento.

Inoltre,  Safe Bag offre  in alcuni aeroporti anche ulteriori  servizi ai  passeggeri. Tra questi, ricordiamo il deposito  bagagli, la spedizione bagagli e il concierge service.

VANTAGGIO COMPETITIVO E SETTORE DI RIFERIMENTO

Il mercato di riferimento per Trawell Co presenta una struttura abbastanza frammentata. Le quote di mercato delle prime  tre società sono:

  1. Trawell Co 8,2%
  2. Secure Wrap 6%
  3. True Star 5,2%

Quindi, come possiamo facilmente osservare, Trawell Co è leader di mercato per quanto riguarda il giro d’affari.

Questo dato diventa ancor più importante se si prende in considerazione la restante parte del mercato che, per circa il 60%, è in mano ad operatori locali che gestiscono sul territorio i vari aeroporti. 

Cosa si può evincere da questo dato?

Che Trawell Co ha la possibilità di erodere sempre più quote di mercato. E stando così le cose, avrà forse la possibilità di raddoppiare il fatturato nei prossimi anni.

Oltre a quanto già detto, ci sono ulteriori fattori che potrebbero rappresentare altrettanti vantaggi competitivi: 

una regolamentazione per quanto riguarda il divieto di “implasticare” da casa i bagagli, una crescita degli aeroporti a gestione privata che rendono, nei paesi dove Trawell Co non è ancora presente, più semplice partecipare a e vincere bandi di gara, ed infine un aumento della rapidità dei tempi di consegna e della velocità del servizio.

Possibile valore intrinseco basato sul flusso di cassa libero futuro

Ipotizziamo una crescita nei prossimi 5-6 anni che sia simile a quella degli ultimi 6. Cosi facendo, arriviamo ad un utile netto di circa 6,5 milioni di euro. Aggiungiamo poi a tale cifra tutte le uscite non monetarie del gruppo (svalutazioni, ammortamenti, ecc.), che stimiamo intorno ad 1,5 milioni di euro.

Al risultato così ottenuto dobbiamo sottrarre o aggiungere la variazione del capitale circolante. Per facilitare il tutto, data l’impossibilità di tale previsione, inseriamo una variazione nulla e quindi pari a 0.

Il flusso di cassa da attività operativa è quindi di 8 milioni di euro.

A questo sottraiamo i Capex (non inserisco solo i capex d’investimento), che ho stimato a 2 milioni di euro.

Utilizzando un tasso di sconto che va dal 5% al 8%, possiamo ipotizzare un valore intrinseco compreso tra :

75 milioni di euro e 120 milioni di euro.

Rispetto ai 25 milioni attuali di capitalizzazione la differenza è decisamente marcata. 

Anche se la crescita fosse dimezzata rispetto alle mie stime, i valori scenderebbero a 37,5 milioni di euro e 60 milioni di euro, che rispetto ai 25 attuali danno un rendimento rispettivamente del 33% e del 140%. Ovviamente, sapere quando questo avverrà è impossibile, ma per un investitore value di lungo periodo sono la pazienza e la calma a fare la differenza. Non la rendita immediata (che peraltro, a mio avviso, non esiste).

Le variazioni negative del titolo sono delle opportunità, verificatesi in seguito ad eventi reali come i problemi in Brasile, la revisione del piano industriale e alcuni numeri di SOS travel. 

Ma questi sono tutti problemi risolvibili, non catastrofi. 

Ieri, a seguito di questo lungo ragionamento ho effettuato il mio primo piccolo investimento nella società.

Voi che ne pensate? 

Un saluto Andrea Troiani del blog Fondo Marianna