La rileggo spesso quando i miei investimenti sono in negativo, quando un’azione sembra non riprendersi, come ho scritto nel post del 25 settembre (potete leggere qua) le variazioni su Datalogic e Krones data la loro esposizione del mio portafoglio si fanno sentire e non c’è niente di meglio, in questi periodi, delle parole di Benjamin Graham sul mercato azionario. Spesso e volentieri infatti, movimenti della borsa se pur innescati da motivi reali sono estremizzati dalla paura e dall’avidità degli investitori. Il mercato è in molti casi efficiente ma a volte prende direzioni inaspettate e porta il prezzo di un’azione e quindi la sua capitalizzazione ad essere molto lontana dal suo possibile valore intrinseco.

Ho deciso quindi oggi di riportarvi una delle storielle di Beniamin Graham sui mercati, che io trovo assolutamente geniale e sempre attuale:

“Immaginate di possedere parte di un’attività privata e di avere come partner Mr. Market, un tipo che ha una caratteristica particolare: ogni giorno si sveglia e vi dice quanto pensa che l’azienda valga, offrendosi o di acquistare la vostra parte o di vendervi la sua a quel prezzo. A volte la sua idea di valore è ragionevole e giustificata dalla prospettive del business. Ma spesso Mr.Market si lascia prendere dall’euforia o dal panico, e vi propone una valutazione che non ha nessuna attinenza con le condizioni della vostra azienda. Mr Market ha inoltre un’altra peculiarità: se non vi interessa il prezzo proposto oggi, non si offende se lo ignorate e tornerà domani con un nuovo prezzo.”
Se siete un vero imprenditore, lasciate che le comunicazioni quotidiane di Mr. Market determinino la vostra idea del valore dell’azienda? Soltanto in due casi: se siete d’accordo con lui o se volete fare una transazione. Dovreste essere più che felici di vendergli la vostra parte quando vi offre un prezzo esageratamente alto, ed ugualmente lieti di comprare la sua parte quando chiede un prezzo estremamente basso. Ma negli altri giorni è sicuramente meglio formarsi la propria opinione basata sull’andamento dei fondamentali dell’azienda.
Un vero investitore dovrebbe avere lo stesso atteggiamento verso le azioni di società quotate, ovvero può avvantaggiarsi dei prezzi giornalieri di mercato o semplicemente ignorarli. Ma non deve esserne schiavo, ad esempio vendendo perché il prezzo è diminuito e si teme che possa scendere ancora. Le fluttuazioni dei prezzi hanno un solo significato per un vero investitore: la possibilità di comprare saggiamente quando i prezzi scendono precipitosamente ma il valore intrinseco non cambia, e di vendere quando i prezzi salgono eccessivamente oltre il valore intrinseco. Per queste ragioni, un mercato azionario attivo è utile in quanto, di tanto in tanto, presenta l’opportunità di comprare buone società a prezzi ragionevoli o addirittura di saldo. Ma questo non implica che tale mercato sia essenziale; un investitore paziente non dovrebbe dare troppa importanza ai prezzi giornalieri di mercato, perché nel lungo periodo il successo del suo investimento sarà determinato dalle condizioni economiche del business sottostante.
Questa parabola è stata riportata da Benjamin Graham nel suo famoso libro “The intelligent investor”. Quello che cerca di spiegare è che i prezzi azionari e i cicli sono assolutamente imprevedibili. L’unica cosa su cui ci si deve concentrare è l’analisi del business sottostante. Differenziando i concetti di prezzo e valore.