Oggi è l 11/06/2020

Non credo che ricorderemo il 2020 come un grande anno per i mercati azionari. Il crollo dei mercati a causa del Covid-19 è stato rapido ed ingente.

E ad oggi anche il recupero (più in America che in Europa, ovvero dove investo io) è stato anche esso molto rapido.

Il mio portafoglio la settimana scorsa in scia al mercato ha recuperato circa 15 punti percentuali .

Un enormità in una settimana ma, quest’ anno ci sta facendo abituare a una volatilità estrema, se poi pensate che io investo in pochi titoli la totalità del mio capitale, potete ben immaginare la volatilità, spesso doppia rispetto al mercato.

Ma torniamo a noi,

Questa settimana invece i mercati hanno preso una direzione ribassista ed il mio portafoglio in appena 2-3 sedute è sceso di oltre 5000 euro.

Una follia se tutto questo viene visto dall’esterno e una follia anche per me se non pensassi alla mia strategia e alla parabola di Mr Market.

Ma la verità è che controllare la variazione dei titoli (nel breve periodo) per un investitore di lungo termine è inutile.

E’ una lezione che ho imparato tanto tempo fa: controllare i movimenti dei titoli giornalmente è una pratica molto pericolosa, poiché se non controllata instaura in noi una visione speculativa del mercato. Ed inoltre l’impatto emotivo è decisamente più ampio rispetto ad una quasi totale “distanza emotiva” dal nostro portafoglio.

L’investitore di lungo termine non si deve preoccupare delle variazioni di breve termine. La difficoltà di questo approccio è notevole ma se si usano calma e disciplina, diventa possibile.

Come sempre poi anche l’arte di fare previsioni in questo ambito diventa una pratica inutile.

L’investitore si deve concentrare sull’analisi delle aziende e nel cercare di elaborare stime il più veritiere possibile sul futuro delle singole aziende e non delle economie in generale.